PRIMA INSIEME POI CON GLI ALTRI

Oggi come oggi la Pet Therapy è al centro di un boom culturale. Tutti ne parlano, molti la praticano, ma poco viene messo in evidenza il ruolo fondamentale che in tutto questo ha la relazione tra il pet e il proprietario. I benefici di questo meraviglioso ma delicato mondo, nascono imprescindibilmente anche da come la coppia si è "costruita" intimamente. Voi cosa ne pensate?

io penso che ci sia tanta confusione in materia, spesso confrontandomi con le persone si parla di cani da...e l'utilità del caso. il rapporto intimo che si viene a creare con il nostro cane è un fatto privato, che spesso neanche le persone più strette riescono a capire, poichè deriva dall'esperienza e dalla costruzione di un rapporto stretto di convivialità e collaborazione ed affetto reciproco incondizionato. spesso si tende a guardare l'animale in maniera distaccata, senza pensare solamente un secondo al fatto che dietro ad un cane si possa trovare un mondo infinito di comunicazione e complicità in mille situazioni. per capire questo discorso del rapporto, ogni persona dovrebbe stare con un cane, con il senso di responsabilità e di appartenenza. da quando ho iniziato il percorso con siua mi si sono aperti mille canali che non credevo nemmeno esistessero, pur essendo cresciuta e definendomi sorella di una carissima bibi che mi ha accompagnato dall'anno ai sedici. tuttavia pur avendo condiviso con lei tappe fondamentali della mia crescita, arrivando in siua mi sono accorta che non sapevo proprio nulla dei cani, ed ancora poco so, anche se grazie agli insegnamenti, mi sento di aver raggiunto un livello di complicità elevato, che fino 1 anno e mezzo fa non era nemmeno considerabile per la mia percezione dell'epoca. da quando è arrivata margot mi sento parte di un percorso che va a lavorare su di me, su quella che sono io a livello di struttura caratteriale stabilità ed equilibrio. mi sento proprio cambiata tanto ed in meglio!!! e tutto questo è ricambiato da lei, lo vedo in mille piccole accortezze che ha nei miei confronti. in queste righe forse dilungandomi un po troppo volevo dire che alla fine è comunicando la nostra passione per loro che riusciremo a coinvolgere chi non lo è! che sia dal barista sotto casa ad un fruitore in seduta.

Ho lavorato in un progetto di Zooantropologia Didattica come coppia certificata, per svolgere alcune attivita' osservative sul gioco e sui diversi modi di comunicare.
Io e Dora ovviamente ci eravamo preparate, avevamo fatto mille e mille prove delle attivita' che avremmo svolto.
Ero sicura che tutto sarebbe andato bene, in quanto l'ambiente era molto tranquillo e protetto, abbastanza prevedibile, Dora era ed e' molto socializzata ai bambini, li ama molto etc.
Le attivita' erano semplici e collaudate... Insomma tutto sotto controllo e tutto infatti e' andato bene.

Ad ogni modo...mentre stavo lavorando in un'attivita' sulla comunicazione non verbale e sul gioco "in silenzio", una bimba si e' rivolta ad una sua compagna dicendole; " hai visto come si guardano? Si parlano e si capiscono senza usare le parole!! Sono davvero amiche...".

Che meraviglia! E che piacere... il complimento piu' bello!

Quanto tempo passiamo a verificare le attivita' che svolgiamo, e come siamo andati in seduta, quali accortezze nei confronti delle persone con cui - e per cui - stiamo lavorando, la comunicazione dei nostri cani durante le attivita', se parole e i modi che abbiamo utilizzato in seduta siano stati o meno adeguati...

E' la relazione che fa' la differenza, che porta con se' ricchezze impensate!

Quanto e' prezioso cio' che di nostro portiamo in seduta, quanto importante il nostro quotidiano, quanto e' speciale tutto quello che costruiamo di giorno in giorno, e non e' possibile - partendo da tutto questo - ridurre le AAA e TAA ad una visione utilitaristica dell'animale coinvolto.
Si deve porre l'accento sulla relazione che se opportunamente "nutrita" cresce e si fortifica di giorno in giorno, ed e' proprio il nostro quotidiano, quello che costruiamo intimamente di giorno in giorno che in seduta entra e fa' la differenza.

Anche a me è successa esattamente la stessa cosa che è successa a Cristina. Quando sono arrivata al corso di Pet Therapy come corsista, credevo di avere costruito già tutto quello che c'era da costruire con il mio cane. Mi sono resa subito conto invece, che c'era tutto da costruire tra me ed il mio cane di allora. Sono cresciuta insieme a lui, maturata insieme a lui, e cambiata anche a livello personale nel modo di vedere il mondo e gli altri. Mi sono sentita anche in colpa per avere creduto che lui fosse incapace e/o cocciuto rispetto ad alcuni comportamenti scorretti, mentre al contrario, ero io che non sapevo comunicare con lui.
E come dice Gaja, la cosa più bella e importante quando si è in seduta è data dal fatto che le persone che sono con noi, riescano a cogliere l'intimità della relazione che abbiamo con lui e che anche loro, seppur in modo diverso, possono condividere con il cane. Detto questo, solo dopo aver terminato il corso ed avere avuto le prime esperienza, ho capito quanto sia sensibile e delicato, l'ambito in cui si va a lavorare; quanta accortezza e sensibilità si deve utilizzare per entrare in relazione con i fruitori i quali, a diverso titolo, vivono situazioni di difficoltà, disagio e grandi vulnerabilità. Ancora di più quindi, sento l'importanza e il desiderio di sottolineare quanto sia imprescindibile per il benessere di pet e fruitori, una formazione articolata e approfondita che non cada nella banalità "dell'animale che fa bene perchè viene accarezzato". Questa è un po' ma mia/nostra missione

Mi piace questo thread! La relazione, questo fantastico mondo, da poter poi trasmettere al di fuori di noi!
Il mio percorso con Bota è stato un po' diverso da quelli condivisi fin'ora, ho sempre avuto una grande passione per i cani ed ho sempre letto molto ecc ecc Fin da quando abbiamo iniziato a vivere insieme, lui aveva 45 giorni, ho cercato il modo per costruirci, per essere, oggi so il termine, il più allineati possibile, quindi corsi di educazione di base, campo di preagility, dove fortunatamente ci ignoravano visto che Bota non rientra tra le razze tipiche di questa disciplina, parchi, passeggiate, ma...ma non ero soddisfatta, da nessuna parte trovavo quegli elementi e quegli imput necessari a farci crescere. Abbiamo girovagato senza meta fino a l'11 settembre 2011, quando, alla giornata Cuore di Cane abbiamo incontrato la SIUA ed è stato il nostro vero punto di partenza. Oggi sento che siamo cresciuti, che siamo insieme per la maggior parte del tempo, che quell'intesa tanto ricercata sta prendendo sempre di più forma. Condivido l'emozione di Gaja di quando qualcuno percepisce e vede la relazione e il legame, mi è capitato spesso ultimamente nelle nostre passeggiate, durante le commissioni, anche se ancora non facciamo sedute, e spero che presto saremo pronti ad affrontare insieme questa nuova grande avventura, non vedo l'ora di poter condividere la nostra crescita con persone che meno fortunate possano godere di questo cammino! Non ci considero arrivati, ma solo all'inizio e questo è un inizio fantastico!
Forse son andata un po' off topic, ma leggervi mi ha portato tutte queste riflessioni ed ho avuto voglia di condividerle tra amici e con chi ha fatto parte di questa crescita.

Grazie Gaja! Leggerti è sempre un piacere. Ho conosciuto te e Bota e siete proprio una bella e simpatica coppia! Spero che vi certifichiate presto, non solo perchè a mio avviso avete tutte le carte per poterlo fare, ma proprio perchè al di là delle competenze, rappresentate un binomio che, se lo immagino all'interno di alcune delle sedute in cui lavoro ed ho lavorato, avete una grande energia e positività da trasmettere agli altri!

Grazie Silvia, ci dai la carica!!
Speravamo di provare le prossime certificazioni, ma ci si accavallano un po' le date, per cui ci prendiamo il tempo di lavorare bene ed esser sempre più NOI per quelle dopo, ma non vediamo l'ora!!