SIUA - Pet Therapy

La referenza di altre specie in pet therapy, Come altre specie domestiche possano partecipare con il petpartner ad attivita' o terapie assistite.

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Acquesta
view post Posted on 14/2/2013, 18:24 by: Acquesta




Il coinvolgimento della specie cane in attivita' e terapie assistite e' senz'altro collaudata e ne scaturiscono referenze molto profonde e dimensionate.
Ma anche altre specie domestiche attivano dimensioni di relazione importanti con risultati a volte inaspettati.
Per esempio presso il Dipartimento di Pediatria dell' Universita' di Padova, in cui il nostro progetto Pet Ped si protrae dal 2005, e' stato realizzato uno studio interessante su quali fossero gli animali preferiti dai bambini ricoverati, e contro ogni nostra aspettativa i prescelti non sono stati i nostri cani, bensi' i furetti e il coniglio, piu' o meno con uguali percentuali.
Ecco quindi che i nostri piccoli fruitori ci mandano un messaggio ben preciso: da un lato una qualche forma di cinofobia da indagare,( legata forse a motivi etnici e culturali?) ; dall' altro la fascinazione dell'animale " diverso" ...
La mia opinione e' che il bambino ricoverato senta molto forte un bisogno di dimensione affettiva, che forse viene piu' facilmente elicitata da un animale di dimensioni contenute, o che simbolicamente sia associato alla docilita' come il coniglio.
Mentre i furetti devono il loro fascino al forte contributo ludico che riescono a evocare: giocherebbero sempre!!!
Quale sia la spiegazione, in questa sezione del forum approfondiremo le conoscenze sia etologiche, sia sanitarie, sia psicologiche del coinvolgimento di altre specie domestiche in pet therapy.
Per offrire delle risposte competenti anche al di fuori del mio campo, mi avvarro' anche del gentile contributo di specialisti del settore appartenenti al mio gruppo di lavoro.
Aspetto le vostre tematiche, vi saluto con amicizia
Stefania Acquesta
 
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5 replies since 14/2/2013, 18:24   243 views
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