SIUA - Pet Therapy

APR referenziali: perché

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Antonella Zimari
view post Posted on 22/2/2013, 16:54 by: Antonella Zimari




Vorrei condividere con voi una mia esperienza.

Durante la fase progettuale, dopo aver definito con il committente il quadro prescrittivo utile per il raggiungimento degli obiettivi plausibili e auspicabili, rispetto ai fruitori da coinvolgere, e, quindi, aver pianificato la fase operativa del progetto, talvolta, mi è capitato di ricevere, da parte dei referenti delle strutture, richieste di chiarimenti rispetto alla programmazione di Apr referenziali. Richieste di chiarimenti, perplessità suscitate dall’apparente “contraddizione” di star sviluppando un progetto di pet-therapy, senza la presenza concreta dell’animale, come a dire: cosa c’entra un’attività sensoriale o un’attività manipolativa con gli obiettivi previsti nel progetto?
C’entrano eccome!!
Nell’approccio zooantropologico è fondamentale costruire una struttura dialogica progressiva che permetta al fruitore di avvicinarsi all’animale col grado di interattività che può sostenere e nella modalità corretta.
Fare attività in cui si utilizzano sensi diversi dalla vista, si riproducono posture o si eseguono movimenti dell’animale, si mimano espressioni di comunicazione del pet…permette di conoscere l’alterità animale nella corretta prospettiva e di scoprire la modalità con la quale approcciarsi, rispettosi della sua diversità.
E, inoltre, le Apr referenziali sono lo strumento per il raggiungimento di obiettivi precisi, quali il potenziamento dell’autostima, della capacità di lavorare in un gruppo, degli autocontrolli, del rispetto delle regole..
Anche voi vi siete imbattuti in una situazione simile alla mia?
 
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2 replies since 22/2/2013, 16:54   290 views
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